期刊名称:Tema. Journal of Land Use, Mobility and Environment
印刷版ISSN:1970-9870
出版年度:2011
卷号:4
期号:2
DOI:10.6092/1970-9870/443
语种:Italian
出版社:Tema. Journal of Land Use, Mobility and Environment
摘要:Nel decennio 2001-2010 numerosi passi sono stati compiuti dall’Unione Europea per orientare le città europee verso forme di mobilità sostenibile. Finalità comune alle numerose iniziative messe in campo dall’UE è stata quella di promuovere, soprattutto nelle aree urbane, un aumento della mobilità – indispensabile per lo sviluppo competitivo delle città e per garantire ai cittadini elevate opportunità di accesso alle dotazioni urbane – e una contemporanea drastica riduzione dei significativi costi ambientali che ad essa risultano, a tutt’oggi, associati.Strategie, iniziative e ricerche in ambito europeo sono state orientate, nel corso del decennio 2001-2010, a promuovere una sostanziale limitazione del trasporto individuale su gomma all’interno delle aree urbane e ad incentivare forme di mobilità sostenibile. Più specificamente, strategie e azioni sono state prioritariamente rivolte a: favorire innovazioni relative ai modi e ai mezzi del trasporto urbano; garantire un riequilibrio intermodale all’interno delle aree urbane, favorendo il trasporto pubblico, soprattutto su ferro, e gli spostamenti pedonali e ciclabili; superare la settorialità che ha a lungo caratterizzato la pianificazione dei trasporti, delineando processi di governo basati sull’integrazione tra politiche e strumenti per la pianificazione della città, dei trasporti e dell’ambiente (Galderisi, 2007). A partire dal 2007, l’Unione Europea ha ulteriormente e significativamente intensificato il proprio impegno per una riduzione dei costi ambientali della mobilità urbana: dal Libro Verde sul Trasporto Urbano, al Patto dei Sindaci mirato a coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale e, ancora, al più recente Libro Bianco sui Trasporti del 2011, numerose sono state le iniziative messe in campo dall’Unione Europea per dare concretezza e operatività agli indirizzi già delineati nel Libro Bianco del 2001.Inoltre, le nuove sfide ambientali che le città, e non solo quelle europee, sono chiamate ad affrontare nel prossimo futuro, dai cambiamenti climatici ai crescenti costi e alla progressiva riduzione del petrolio (prospettiva di lungo termine ma di certo non trascurabile), hanno contribuito a rafforzare la centralità del tema della mobilità urbana anche in ambito scientifico e nuove prospettive di ricerca che inquadrano tale tematica nella più ampia griglia teorica della costruzione di città “resilienti” vanno sempre più chiaramente delineandosi.Pertanto, a partire da una sintetica rassegna delle più recenti iniziative messe in campo dall’Unione Europea per una mobilità urbana sostenibile, il presente contributo focalizza l’attenzione sulla rilevante influenza che il concetto di resilienza sta oggi assumendo nella revisione delle politiche per la mobilità in ambito urbano e, soprattutto, nel fornire una decisiva spinta verso una più efficace integrazione tra governo delle trasformazioni urbane e governo della mobilità.
其他摘要:In the decade 2001 – 2010 the European Union has undertaken taken numerous initiatives to guide the European cities toward sustainable mobility.The common purpose of the several initiatives implemented by the EU consisted in increasing, mainly in urban areas, mobility – unavoidable requirement for a competitive development of cities and for assuring better opportunities of access to urban services – and a contemporaneous drastic reduction of the heavy environmental costs that still now are associated with urban mobility.Strategies, initiatives and researches at European level have been addressed, during the decade 2001-2010, to promote a substantial limitation of current car-based mobility inside urban areas and to improve different forms of sustainable mobility.In detail, strategies and acitons have been mainly targeted to:- encourage innovations in the ways and means of urban transport;- assure an intermodal balance inside urban areas, improving public transport, above all rail transport, and pedestrian and bicycle travels;- overcome the segmentation that has long characterized transport planning, outlining governance processes based on the integration between policies and tools for city, transport and environment planning (Galderisi, 2007).Starting from 2007, the European Union has further and significantly increased its engagement in reducing the environmental cost of urban mobility.From the Green Paper on Urban Transport to the Covenant of Mayors aimed to actively involve the European cities in the path towards energy and environmental sustainability and, still, to the recent Transport White Paper 2011, several initiatives have been implemented by the European Union in order to effectively achieve the goals outlined in the White Paper 2001 and to define the future targets.Moreover, the new environmental challenges that the cities, not only the European ones, have to face in the future, from the climate changes to the growing costs and progressive oil reduction (a long-term although not negligible perspective), have helped to strengthen the centrality of urban mobility in scientific field.Besides, new research perspectives that frame the above-said topic of urban mobility into the wider theoretical framework of the “resilient” city are increasingly taking shape.Therefore, starting from a brief survey of the recent initiatives put forward by the European Union for sustainable urban mobility, this contribution focuses on the remarkable role that the concept of resilience plays in the present review of urban mobility policies and, mainly, in providing a decisive push towards an effective integration between governance of urban transformation and governance of mobility.
关键词:Icar 20;mobilità sostenibile; resilienza urbana