摘要:Obiettivi: obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare il fenomeno dell’abuso delle sostanze stupefacenti in un gruppo di maggiorenni ed in uno di minorenni intervistati presso luoghi di aggregazione giovanile nella provincia di Teramo.Metodi: è stato sviluppato un questionario composto da 26 items che 316 soggetti intervistati, hanno compilato autonomamente ed anonimamente. Le differenze tra le risposte dei due gruppi sono state saggiate attraverso il χ2 test.Risultati: il campione considerato è costituito per il 15% da minorenni e per l’85% da maggiorenni. Per entrambe le categorie la maggior parte dei soggetti si definiscono “utilizzatori occasionali” e la sostanza più frequentemente consumata è risultata la cannabis. Per quanto riguarda la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, i minorenni propongono la legalizzazione delle droghe leggere mentre per i maggiorenni dovrebbero essere imposti controlli più severi. Dall’analisi è emerso che i minorenni frequentano sempre la stessa discoteca con una percentuale circa del 41% contro il 14% dei maggiorenni. Tale differenza, risultata statisticamente significativa (p‹0.05), potrebbe collegarsi alla difficoltà di spostamento dei minorenni, per motivi legati sia all’età, quindi al controllo della famiglia, sia alla minore disponibilità economica. In riferimento all’atteggiamento dei due gruppi nei confronti dei danni dell’ecstasy, il 49% dei minorenni ed il 67% dei maggiorenni sono consapevoli che l’uso di sostanze sintetiche causi gravi danni al pari dell’eroina, mentre il 51% dei minorenni contro il 33% dei maggiorenni, non ha ritenuto così dannoso l’uso dell’ecstasy (p‹0.05).Conclusioni: dalla ricerca sono state evidenziate importanti differenze tra i due gruppi a confronto, relative sia alla percezione dell’eventuale dipendenza derivante dall’uso di sostanze stupefacenti, sia alla conoscenza degli effetti delle sostanze stesse, lasciando intuire la necessità della messa a punto di strategie di prevenzione e di informazione, specifiche per l’età adolescenziale.