摘要:Obiettivi: valutare l’influenza della tipologia strutturale della strada e dei flussi di traffico sulla incidentalità.Metodi: utilizzando i dati ISTAT sulla incidentalità stradale dal 1996 al 2000 è stata ricostruita l’incidenza di eventi con conseguenze sanitarie per Km di estensione della Statale 148 Pontina, una delle vie gravate dal maggior numero di incidenti in Italia. Tramite sopralluoghi sono state verificate e documentate fotograficamente le caratteristiche infrastrutturali; infine con l’ausilio di modellizzazioni, sono stati analizzati i flussi di traffico ed elaborato un indice di rischio (IR: numero incidenti/volumi di traffico).Risultati: gli incidenti sono stati 1739 (83 mortali con 99 decessi). Nella Pontina si identificano due tratti distinti a caratteristiche geometriche funzionali differenti. Il primo (km 0 - 56) presenta due corsie per senso di marcia con spartitraffico, assenza di corsia d’emergenza e forti volumi di traffico, il secondo (km 56 - 98,4) ha una sola corsia senza spartitraffico, immissioni a raso non segnalate, scarsi volumi di traffico e presenza d’utenza debole (ciclisti, pedoni). Dei 99 soggetti deceduti, il 66,7% è distribuito nel secondo tratto e il rapporto di rischio, per i pedoni, passa da 1/10 a 1/2. In questo, la tipologia d’incidente prevalente è lo scontro frontale laterale (50%), mentre sull’intera strada prevale il tamponamento (40%) e lo scontro frontale laterale (30%). Il grado di morbilità è superiore nei tratti extraurbani, ma la gravità degli eventi è indicativa nella parte urbana, pur essendo questa di modesta estensione (circa 5 km). Particolarmente significativa è l’analisi di IR, che risulta ‹3 nei primi 56 km, mentre nel resto è costantemente superiore alla media (5.4), con picchi fino a 66.7.Conclusioni: lo studio multidisciplinare ha fornito utili indicazioni per attuare misure di prevenzione. Si segnala comunque la necessità di una maggiore attenzione, da parte degli organi preposti, alla raccolta ed alla qualità dei dati.