摘要:A seguito dei dati emersi dalla sorveglianza di tutte le Infezioni Ospedaliere (i.o.) attivata dall’anno 2000 presso l’Azienda Ospedaliera S.F. Neri (837 p.l. di alta specializzazione, DEA di 2° livello), il Comitato i.o. ha deciso di monitorare le i.o. nelle aree intensive dell’ospedale (29 p.l. di cui 10 in Rianimazione e 19 in T.I. post-chirugiche) con sistema di rilevazione in grado di fornire dati confrontabili a livello internazionale. È stato applicato il protocollo di sorveglianza predisposto dal NNIS (National Nosocomial Infections Surveillance) adottando i criteri di i.o. dei CDC di Atlanta.Dal 15 maggio 2002, 4 infermieri ICI della Direzione Sanitaria di Presidio rilevano quotidianamente i parametri clinici di tutti i pazienti ricoverati in area critica, inserendo i dati in un sistema informatizzato appositamente realizzato per l’analisi statistica.Al 31 maggio 2003 (382 gg di sorveglianza) risultano osservati 1844 pazienti, per un totale di 10367 giornate di degenza intensiva (ggd): sono state rilevate 430 i.o. (23.3%) in 126 pz (6.8%) con un tasso di 40.4 i.o./1000 ggd (59 in Rianimazione,43.7 in Neurochirurgia, 38.6 in Toracica, 16.1 in Cardiochirurgia e 14.3 in Vascolare); il 43% delle i.o. rilevate ha localizzazione polmonare (incidenza di 17.4 i.o./1000 ggd) seguita dal 34.7% delle sepsi/batteriemie (tasso di incidenza di 14 i.o./1000 ggd); i tassi di i.o. associati a dispositivo sono risultati pari a 37.7 per i.o. polmonari associate a ventilazione meccanica (VAP) e 19.7 per le batteriemie/sepsi (BSI) CVC-correlate.La sorveglianza in corso ha consentito di monitorare nel tempo le i.o. confrontandole con i dati internazionali (evidenziando tassi più elevati di VAP e BSI), e consentendo un confronto tra le aree intensive dell’ospedale, con individuazione di indicatori, quali degenza media e mortalità degli infetti, che hanno evidenziato l’importanza di una netta distinzione delle aree di ricovero dei pazienti postchirurgici e di quelli afferenti dal DEA.