摘要:Il Codice del processo amministrativo, il ricorso straordinario al presidente della repubblica e la ricerca dell’effettività della tutela: tra sforzi giurisprudenziali e tentennamenti del legislatore. Sommario: 1. Il codice del processo amministrativo ed il ricorso straordinario al presidente della repubblica: un’occasione sfumata di coordinamento con il rimedio giurisdizionale; 2. Il lungo percorso della giurisprudenza alla ricerca dell’effettività della tutela nel ricorso straordinario: l’ammissibilità dell’ottemperanza; 3. Il ricorso straordinario al presidente della regione siciliana e la sua specialità: una provocazione che desta perplessità; 4. Gli ultimi interventi legislativi: tra progressi e ritrosie; 5. Il problema dell’effettività della tutela e la necessità di un intervento legislativo risolutivo. 1. Il codice del processo amministrativo ed il ricorso straordinario al presidente della repubblica: un’occasione sfumata di coordinamento con il rimedio giurisdizionale. Il codice del processo amministrativo prende in considerazione, in alcune norme, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Non si tratta, ovviamente, di una disciplina organica dell’istituto, il ricorso straordinario rimane, infatti, disciplinato pressoché integralmente dal d.p.r. 1199 del 1971. Il legislatore del 2010, cionondimeno, si occupa del rimedio in esame privilegiando essenzialmente quei profili di contatto con il processo amministrativo. Più specificatamente, le norme del codice che hanno ad oggetto il ricorso straordinario sono l’art. 7 ( per l’ambito delle controversie ammesse ), l’art. 48 ( giudizio conseguente alla trasposizione del ricorso straordinario ), l’art. 128 ( inammissibilità del ricorso straordinario nel contenzioso sulle operazioni elettorali ), in modo esplicito e diretto, mentre in modo indiretto, il codice del processo amministrativo vi incide con l’allegato n. 4 ( norme di coordinamento ed abrogazioni ), art. 3, n. 19 ( in tema di appalti ).