摘要:Un eclatante caso di violazione del diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II apre un aspro scontro tra il Principe e le autorità ecclesiastiche (romane e fiorentine). La politica giurisdizionalista del sovrano mediceo non cede alle pressioni della Chiesa e si arroga il diritto di punire i delinquenti sommariamente. La fulminazione della scomunica contro i violatori della libertas Ecclesiae non fa arretrare il Granduca il quale, pur temendone gli effetti sulla popolazione, la considera illegittima e non esita a rispondere con una memoria indirizzata ai ministri romani. L’indagine è prova del costante compromesso che caratterizza il rapporto tra stato e chiesa nella Toscana dell’età moderna.