期刊名称:Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education
印刷版ISSN:1970-2221
出版年度:2010
卷号:5
期号:1
DOI:10.6092/issn.1970-2221/1739
出版社:Dipartimento di Scienze Dell’Educazione «Giovanni Maria Bertin» - Università di Bologna
摘要:Lo scopo principale del presente lavoro consiste nell’evidenziare il valore educativo dell’attività motoria nel versante socio-relazionale, fattore di solito trascurato nelle programmazioni della scuola italiana. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo sviluppato un progetto di ricerca in grado di dimostrare in modo rigoroso una serie di aspetti, che riteniamo di particolare interesse in materia di istruzione, da noi identificati dopo due decenni trascorsi in attività di insegnamento, formazione e ricerca. In particolare, ci accingiamo a presentare un percorso di socializzazione in classi all’inizio della scuola primaria. Pur nella consapevolezza che il nostro compito sarebbe stato più difficile, ma allo stesso tempo più convincente (soprattutto in caso di successo), abbiamo fatto una scelta “scomoda”: si è deciso, pertanto, di operare in una zona di “frontiera”. Il contesto socio-culturale in cui è stato svolto il progetto, infatti, si trova nella periferia di Bologna, in un quartiere con un alto tasso di immigrazione in cui la percentuale di stranieri nelle classi variava dal 50 al 70% circa. Noi crediamo che il gioco motorio gioioso, proattivo e svolto in forma cooperativa, possa anche facilitare un “clima favorevole” di insegnamento / apprendimento, piuttosto che tendere alla competizione e a presentar-si “schiacciato” sulle dimensioni di autoaffermazione, efficienza, controllo di sé, aspetti importanti ma non gli unici a dover essere perseguiti, soprattutto all’inizio della “vita scolastica” dei bambini. In conclusione, si può dire che il semplice gioco tradizionale portato avanti in forma cooperativa, che coinvolge tutti i bambini indipendentemente dalla loro capacità motorie, si è rivelato un mezzo efficace per migliorare l’esperienza di comprensione reciproca, anche tra i bambini di culture ed esperienze differenti.
其他摘要:The aim of the present work is to highlight the value of Physical Education, usually overlooked in the Italian school curricula, in relation to his educational significance, both in cognitive and socio-relational aspects. To achieve this goal, we developed a research project that tried to demonstrate rigorously a number of aspects, we believe of particular interest in education, in some ways identified by us, after two decades of teaching, training and research experiences. Specifically, we are going to talk about the socialization of children in classes at the beginning of primary school. Even making our task more difficult, but at the same time more convincing (especially if successful), we made a choice "uncomfortable". In fact, we wanted to operate in an area of "frontier": the socio-cultural context in which takes place the school we work in, in fact, is in the suburbs of Bologna. This area has a very high rate of immigration : the percentage of foreigners ranged from 50 to 70% approximately. We believe, moreover, that motor play can also facilitate a "good climate" of teaching/learning being joyful and proactive, rather than competitive and "squeezed" on the dimensions of self-assertion, efficiency, self-control, important aspects but not the only ones to be pursued, especially at the beginning of students “school life”. We state that traditional, cooperative, easy games involving all children, regardless of their motor skills, is an effective means to enhance the experience of mutual understanding, even among children coming from different cultures and backgrounds.