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文章基本信息

  • 标题:Migrant parents and children with disabilities. The representations of the professional and the perception of the families
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  • 作者:Roberta Caldin ; Dimitris Argiropoulos ; Roberto Dainese
  • 期刊名称:Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education
  • 印刷版ISSN:1970-2221
  • 出版年度:2010
  • 卷号:5
  • 期号:1
  • DOI:10.6092/issn.1970-2221/1740
  • 出版社:Dipartimento di Scienze Dell’Educazione «Giovanni Maria Bertin» - Università di Bologna
  • 摘要:Materiale quantitativo e qualitativo raccolto: 44 questionari on-line, rivolti agli insegnanti, nelle scuole dell’infanzia (comunali e statali); interviste a 2 neuropsichiatri; 2 coordinatori pedagogici; 2 pediatri di comunità; 2 educatori; 1 insegnante referente; 1 volontario; 7 famiglie migranti che hanno figli con disabilità; 3 focus group. Da una prima analisi del materiale qualitativo e quantitativo, emerge: da parte degli insegnanti, la difficoltà di comunicazione e di coinvolgimento delle famiglie dovuta a rapporti frettolosi (necessità di mediatori culturali e di tempo), a fronte di una discreta/buona collaborazione quando vi é coinvolgimento; da parte di genitori, l’enorme difficoltà nella quotidiana accessibilità (case inadeguate ecc.); la non cu-ranza di alcune realtà (questura, servizi, comune ecc.) a informarli correttamente e tempestivamente sui loro diritti; la totale assenza di qualunque aiuto - ad eccezione della scuola - quando si trovano in situazioni drammatiche; lo scarsissimo feeling con gli assistenti sociali; il fatalismo del destino del figlio che attenua il senso di colpa senza connotarsi di progettualità; da parte dei professionisti, la necessità che i genitori possano contare su una figura di riferimento (case-manager) presente sul territorio e su reti parentali e amicali culturalmente affini e/o meticciate; la rappresentazione di genitori in difficoltà per scarsa chiarezza nelle comunicazioni, a fronte di un’immediata accettazione di sostegni. Da questa prima parziale lettura, la scuola risulta la realtà maggiormente in grado di corrispondere ai bisogni delle fa-miglie, accogliendole; ciò viene confermato dagli stessi insegnanti che richiedono, però, un maggior supporto dei servizi territoriali, anche riguardo all’ampliamento della partecipazione delle famiglie migranti (con la presenza di mediatori culturali).
  • 其他摘要:A first analysis of the data collected (44 on line questionnaires to pre-school teachers and 10 interviews to professionals and families) highlights the following findings: -From teachers’ point of view, difficulties in the communication and involvement of the families due to the lack of time and cultural mediation. When families get involved, the cooperation increases. - From parents’ point of view, enormous difficulties in the everyday life due to the barriers for people with disabilities (housing inadequacy), lack of institutional information about their right and of help in case of crises (school is an exception), lack of understanding with social workers, sense of doom towards their children’s destiny, which mitigates their sense of guilt but doesn’t build any life project. - From professionals’ point of view, the need of the parents of a local case-manager and of a network of friends and families with similar cultural background, missing information and communication make it difficult to get parents involved, who on the other hand are immediately willing to accept help. At the moment, pre-school represents the institution that corresponds better to the need of families, also the teachers are aware of this situation, but they ask for more support from the local social services and more participation of the migrant families promoted through the help of cultural facilitators
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