摘要:La recente proposta di riforma della PAC propone una componente “verde” dei pagamenti del primo pilastro che dovrebbe rappresentare una remunerazione a favore degli agricoltori per la produzione di beni pubblici ambientali. A tale remunerazione è vincolata una quota del 30% del totale dei pagamenti diretti, a fronte di specifici impegni richiesti ai produttori agricoli. Il lavoro si concentra su due dei tre impegni richiesti: la diversificazione delle colture e la quota di superficie agricola da destinare ad aree d’interesse ecologico; attraverso i dati RICA, si analizza l’impatto di queste misure sul margine lordo operativo delle aziende specializzate in seminativi in Italia. I risultati mostrano impatti molto differenziati a seconda delle caratteristiche delle aziende, della loro localizzazione e della loro dimensione fisica ed economica. La proposta di greening agisce come una misura “orizzontale” che non tiene conto in modo adeguato delle specifiche condizioni in cui operano gli agricoltori e dei diversi costi della produzione di beni pubblici attraverso l’attività agricola.
其他摘要:The recent CAP reform proposes a green component of the first pillar payments that remunerates farmers for the provision of environmental public goods, by conditioning the 30% of direct payments to specific requirements. The paper focuses on two of the greening obligations of the reform proposal: the diversification of crops and the establishment of the ecological focus areas. The paper, through FADN data, aims at quantifying the impact of these measures on the gross margin of farms specialized in arable crops in Italy. The results show different impacts of the green payments according to the characteristics of farms, their location and their economic and physical size. The proposed greening acts as an “horizontal measure” that does not take into adequate account the specific conditions in which farmers operate and the different costs of providing public goods through the agricultural activity.