摘要:My paper deals with the problem of ethical behaviour in a competitive environment. As we know from Complex Systems Theory, under these conditions individual behaviour can follow a strategy of cooperation or competition. Based on the prisoner’s dilemma (which was studied by Dresher and Flood in 1950, and which Axelrod has defined as the E. Coli of social psychology ) it has been shown that, in the case of Axelrod’s Tournaments , if every agent can reiterate its own micro behaviour then the strategy with the maximum individual gains, after a certain number of iterations, is the one known as ALL-D (Always Defect), or tit-for-tat , according to which (with the exception of some variants) the winner is the agent who does not display an ethical behaviour, does not respect the rules of the game, and that always defects. Questo studio si propone di presentare alcune considerazioni sull’influsso del dilemma del prigioniero sul comportamento sociale degli individui e, in particolare affronta il problema del comportamento etico in un ambiente competitivo. Come sappiamo dalla Complex Systems Theory, in queste condizioni il comportamento individuale può seguire una strategia di cooperazione o competizione. Basandosi sul dilemma del prigioniero (che è stato studiato da Dresher e Flood nel 1950, e che Axelrod ha definito come l’E. Coli della psicologia sociale), è stato dimostrato che se un agente può ripetere più volte il proprio micro-comportamento finalizzato a massimizzare i propri guadagni (come nel caso dei tornei di Axelrod) allora la strategia che massimizza i guadagni singoli, dopo un certo numero di iterazioni, è quella nota come “occhio per occhio, dente per dente”, o tit-for-tat, secondo la quale (con l'eccezione di alcune varianti) risulta vincente l'agente che non segue un comportamento etico, non rispetta le regole del gioco, e che sempre “tradisce” gli altri agenti, “facendo il furbo”.
关键词:prisoner’s dilemma; Axelrod’s Tournaments; Teoria della Stupidità