标题:La caccia alle marmotte sulle Prealpi italiane durante il Tardoglaciale: dati sperimentali e analisi morfometrica 3D di impatti di proiettile su resti faunistici
摘要:Nonostante la sempre più vasta applicazione di metodi quantitativi ad alta risoluzione in campo tafonomico, sono pochi gli studi incentrati sul riconoscimento di impatti di proiettile su resti faunistici. Per questo motivo, in un precedente lavoro abbiamo esplorato la potenzialità della microscopia 3D nella distinzione di lesioni ossee dovute ad impatti balistici da altre tracce tafonomiche, sviluppando un metodo diagnostico di ampio utilizzo basato su dati sperimentali e incentrato su proiettili tardo epigravettiani (Duches et alii 2016). Nonostante sia stato possibile confermare la validità di questo metodo su resti archeozoologici appartenenti a mammiferi di media taglia (Nannini et alii submitted), l’affidabilità del campione sperimentale in rapporto ad animali di piccola taglia necessitava ulteriori verifiche: la dimensione e lo spessore delle ossa, infatti, potevano condizionare la resistenza delle ossa all’impatto, influenzando la morfometria degli impatti e la rappresentatività delle diverse categorie di tracce da impatto. Per indagare queste problematiche, un ottimo contesto di indagine è costituito dai siti tardoglaciali dell’Italia nord-orientale interpretati quali accampamenti specializzati nella caccia alla marmotta (Romandini et alii 2012). Migliaia di ossa di marmotta dalle Grotte Verdi di Pradis (Prealpi Carniche, regione Friuli Venezia Giulia) testimoniano ad esempio lo sfruttamento di un numero minimo di 571 individui, che a loro volta rappresentano circa il 98,8% dell’intero insieme faunistico.