摘要:Essere Scuola è una dinamica di polarizzazioni ricorrenti, una continua tensione tra aspettative dei docenti e aspettative degli studenti, a volte limitate all’utilitaristico riscontro valutativo, a volte feconde e indirizzate allo scopo della fioritura come persona degli studenti e dei docenti, al di là dell’esito accademico o professionale dello studio, superando un utilitarismo ingenuo e popolare legato agli esiti scolastici che appare ormai purtroppo interiorizzato anche dagli studenti. L’esperienza scolastica in carcere offre diversi e interessanti spunti di riflessione riguardo a queste dinamiche, che l’autore del saggio cerca di analizzare a partire dalla propria esperienza di Dirigente scolastico e al tempo stesso filosofo. Il tratto comune degli studenti è quello di declinare in modi diversi la mimesis dei docenti e degli adulti, coniugando atteggiamenti di apertura e di chiusura e opposizione. Il tentativo esperienziale e filosofico è quello di cercare strategie esemplari per costruire il dialogo, ipotizzando forme nuove di didattica secondo la metodologia che si sta cercando di sperimentare con i docenti, pensata e organizzata secondo i principi filosofici derivanti dall’esemplarismo come pedagogia, incentrata sull’educazione alla bellezza e sull’insegnamento multilivello della filosofia. Parole chiave: esemplarismo, carcere, fioritura, scuola, virtù