期刊名称:RESEARCH TRENDS IN HUMANITIES Education & Philosophy
印刷版ISSN:2284-0184
出版年度:2012
卷号:5
期号:1
页码:212-130
语种:Italian
出版社:Università degli Studi di Napoli Federico II
摘要:Se tra natura e paesaggio esiste una solidarietà intrinseca, non altrettanto rassicurante e scontata e’ la relazione tra paesaggio e infrastrutture, tra paesaggio e territori urbanizzati, troppo spesso basata su ragioni funzionali che non contemplano ne’ il valore naturalistico dei luoghi, ne’ le necessità dei deboli agglomerati urbani. Una realta’ che si colloca in un preciso quadro di diacronici sfalsamenti e che innerva differenti porosità tra le “sovradimensioni” delle infrastrutture e le istanze di sopravvivenza di nuclei abitati sparsi. In questo contesto il progetto trova un campo di sperimentazione complesso e continuamente oscillante. Strategie e tecniche della progettazione si rivolgono a configurare non più soluzioni compiute, univoche, ma a strutturare regole di trasformazione, condizioni di pertinenza orientante a produrre uno sguardo capace di integrare visione d’insieme e micro-dimensioni urbane. Un caso esemplare, dove queste dissonanze emergono con evidente vigore, si registra, nel sistema ambientale dell’alveo del fiume Esino con l’innesto del torrente Sentino (Parco Gola della Rossa) in corrispondenza del tratto compreso tra la frazione di Genga Stazione e il borgo di San Vittore delle Chiuse nella provincia di Ancona. Una complessa commistione tra paesaggio dalla forte presenza e nuclei abitati che subiscono l’intersezione di un poderoso fascio lineare di infrastrutture ferroviarie e stradali. Si tratta di un segmento ricco di intersezioni tra elementi naturali di valore storico-paesaggistico, ed elementi artificiali, di evidente criticità.