期刊名称:LANX. Rivista della Scuola di Specializzazione in Archeologia - Università degli Studi di Milano
印刷版ISSN:2035-4797
出版年度:2011
期号:9
页码:110-121
DOI:10.13130/2035-4797/2208
出版社:Università degli Studi di Milano
摘要:Durante la campagna di scavo svoltasi nel settembre 2011 in località Nora di Pula (Ca), all’interno dell’edificio post costantiniano A1, è stata rinvenuta la porzione superiore di una bottiglia monoansata in vetro.Il ritrovamento può considerarsi eccezionale per la parziale integrità dell’oggetto, che contrasta con la frammentarietà della maggior parte dei vetri norensi, e per l’affidabilità dell’unità stratigrafica di provenienza.L’analisi tipologica ha consentito di identificarla come bottiglia Isings 50/51 b, oggetto assai comune in tutto il mondo romano; ma la mancanza della porzione inferiore e la conseguente assenza del marchio del vitrarius, rendono difficile capire quale sia la sua esatta provenienza.La grande diffusione di tale genere di bottiglie, soprattutto a partire dal II secolo d.C., dimostra il progressivo raggiungimento di un’uniformità tipologica e tecnologica nella loro produzione.
其他摘要:During the excavations which took place in September 2011 in Nora di Pula inside the A1 post costantinian building , it was found the upper portion of a glass bottle. The finding may be considered exceptional for the partial integrity of the object, which contrasts with the fragmented nature of most of Nora glasses, and the reliability of the stratigraphic unit. The typological analysis has allowed to identify it as an Isings 50/51 b bottle, very common throughout the Roman world; but the lack of the lower part of the object and the consequent absence of the vitrarius mark, make it difficult to understand where it was made. The great diffusion of that kind of bottle, especially from the II century A.D., reflects the progressive achievement of typological and technological uniformity in its production.