期刊名称:Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia
印刷版ISSN:2239-2629
出版年度:2018
卷号:9
期号:1
页码:14-32
DOI:10.4453/rifp.2018.0002
出版社:Mimesis Edizioni
摘要:Riassunto: Le “distorsioni” temporali paiono riguardare l’agentività umana in tutte le proprie manifestazioni. Da una prospettiva strutturale, l’azione si manifesta come un intreccio di processi che fondamentalmente comprende la formulazione di un’intenzione, l’esecuzione di un movimento e infine il processamento di un feedback che include gli effetti dell’azione. Lo studio dell’agentività umana ha incontrato molti ostacoli dovuti principalmente alla complessità dei processi mentali che accompagnano azioni specifiche. E tuttavia studi recenti hanno gettato luce sui processi mentali sottostanti l’azione. In questo articolo intendo sostenere che, lungi dall’essere “distorsioni” temporali, le discrepanze tra tempo soggettivo (in prima persona) e tempo oggettivo (terza persona) mostrano più profonde modalità soggettive inconsce di costituzione del tempo, che aggirano l’indagine scientifica e puntano direttamente alla costituzione fenomenologica di una rappresentazione del mondo coerente e dotata di significato, che non può essere ulteriormente ridotta mediante il riferimento al tempo oggettivo.