期刊名称：Rivista di Psicologia Clinica. Teorie e metodi dell'intervento
电子版ISSN：1828-9363
出版年度：2007
期号：3
页码：263-283
出版社：Rivista di Psicologia Clinica
摘要：La moderna letteratura scientifica economica ad orientamento relazionale evidenzia il fatto che gli esiti di uno sviluppo economico sostenibile, oltre che ad altre importanti variabili, sono significatamente legati alla qualità delle relazioni interpersonali (Bruni, 2006; Sacco & Zamagni, 2006). Questo significa, tra l’altro, che lo sviluppo economico non può essere più considerato indipendente dallo sviluppo delle persone, dalle loro soggettività e dal loro reciproco riconoscimento. Significa sostenere che la relazione con l’Altro, la qualità relazionale, non è solo indispensabile per la costruzione identitaria o per la cura psicologica (Lo Verso & Lo Coco, 2006), ma è anche importante strumento trasformativo in grado di realizzare cambiamento sociale (Brown & Zinkin, 1996) e influenzare/orientare lo sviluppo economico in un senso piuttosto che in un altro. Da tempo, non solo nei paesi occidentali, lo sviluppo socio-economico ha coinciso sempre più con la categoria di “Homo Economicus” nella sua versione più estrema: quella diretta all’arricchimento a qualunque costo, spinta alla mercificazione dell’Altro e all’individualismo esasperato . In Sicilia, in particolare, “Homo Economicus” sembra essere abbastanza facilmente in grado di trovare legami affaristici e di altro genere sia con l’organizzazione criminale Cosa Nostra che con una diffusa e specifica modalità d’intendere la realtà e le relazioni con gli altri, identificabile con il “pensare mafioso” (Fiore, 1997). Alcune statistiche nazionali , infatti, indicano la Sicilia come uno dei più classici modelli negativi per l’intreccio tra criminalità organizzata e ritardo dello sviluppo socio-economico . Ciò che alimenta e contribuisce significatamente a determinare questo ritardo non è solo il fatto che le categorie di “Homo Economicus”, “Homo Mafioso” e “Homo Democristianus” condividano affari, appalti e soldi, inefficienze storiche e potere, ma anche, da un punto di vista psicologico, il problema della negazione dell’esistenza dell’Altro come soggettività. Questo lavoro vuole essere un contributo a vertice psicodinamico che, ponendo attenzione alla vicinanza tra i moderni tentativi relazionali della teoria economica (Sacco & Zamagni, 2006; Bruni, 2006; Bruni & La Porta, 2006; Bruni & Zamagni, 2004) ed alcuni assunti della gruppoanalisi soggettuale (Lo Verso, 1994; Pontalti, 1998; Fasolo, 2002; Lo Verso & Lo Coco, 2006;) e restringendo il campo all’analisi di “Homo Mafioso” e “Homo Democristianus”, proverà ad elaborare il concetto dei beni relazionali (Brunori, 2004; Lo Verso & Prestano, 2006), esemplificandone l’importanza all’interno di un programma locale di sviluppo umano in Sicilia.
其他摘要：Modern economics literature with a relational orientation shows that the results of sustainable economic growth, as well as other important variables, are significantly connected to the quality of interpersonal relations (Bruni, 2006; Sacco & Zamagni, 2006). This means, among other things, that economic development can no longer be considered independent of the develoment of people, of their subjectivity and their reciprocal recognition. It means arguing that the relationship with the Other person, the quality of relationships, is not only indispensable for the construction of identity or for psychological treatment (Lo Verso & Lo Coco, 2006), but it is also an important transformational tool capable of bringing about social change (Brown & Zinkin, 1996) and influencing/steering economic development in one direction rather than another. For a long time, and not only in western countries, socio-economic growth has increasingly coincided with the category of “Homo Economicus” in its most extreme version: that is, the aim of getting rich at any cost, the drive to treat others as merchandise, and individualism taken to extremes . In Sicily, in particular, “Homo Economicus” seems to find it quite easy to find connections for business and other purposes both with the criminal organization ‘Cosa Nostra ’ and with a widespread and specific way of viewing reality and relations with others, which can be identified with the “Mafia mentality” (Fiore, 1997). Some national statistics , in fact, indicate Sicily as one of the most classical negative models due to the combination of organized crime with the lag in socio-economic growth . What contributes significantly to causing this lag is not only the fact that the categories of “Homo Economicus”, “Homo Mafioso” and “Homo Democristianus” share business, tenders and money, historical inefficiencies and power, but also, from a psychological viewpoint, the problem of the denial of the existence of the Other as subjectivity. This article sets out to make a psychodynamic contribution which, placing emphasis on the closeness between modern attempts at relational economic theory (Sacco & Zamagni, 2006; Bruni, 2006; Bruni & La Porta, 2006; Bruni & Zamagni, 2004) and some assumptions of subjectual group-analysis (Lo Verso, 1994; Pontalti, 1998; Fasolo, 2002; Lo Verso & Lo Coco, 2006;) and limiting the discussion to the analysis of “Homo Mafioso” and “Homo Democristianus”, will try to elaborate the concept of relational goods (Brunori, 2004; Lo Verso & Prestano, 2006), exemplifying its importance in a local human development programme in Sicily.
