其他摘要:Archeologo: Signor Islandese, non ho parole bastanti a descrivere
l’emozione che provo…
Islandese: Emozione? Non sono avvezzo alla generosa profferta di
sentimenti incauti…
Archeologo: …l’emozione di averla ritrovata fra gli scatoloni
abbandonati nello scantinato del nostro museo. Quindi, alla fine dei conti,
non fu divorato dai leoni, ma venne effettivamente travolto da un turbine
di sabbia e trasformato in un superbo mausoleo?
Islandese: Alla fine dei conti, il signor Conte, il mio Autore, sa sempre
come far tornare I conti. E tuttavia non v’è differenza alcuna, non
sottilizziamo: si fosse trattato di leoni non sarebbe cambiato nulla – a parte
l’eventualità d’essere trasformato nell’oggetto di un trastullo felino – il
risultato sarebbe stato lo stesso: io non esisto più. Ad essere sinceri1
, il
signor Conte non ha mai sbagliato un finale in vita sua: l’epilogo è
l’oggettivizzazione letteraria del Suo modo di contemplare il limite estremo della vita dell’uomo – quando essa si affaccia sulle sterminate
steppe della non esistenza.