摘要:L’articolo analizza la questione dell’emigrazione ebraica dall’Europa orientale fra il primo dopoguerra e gli anni Trenta.In tale fase, prima il conflitto bellico e poi l’avvento del Nazismo contribuiscono ad alimentare un consistente flusso migratorio che, partendo dall’Europa centro-orientale, porta numerosi emigranti e rifugiati a trasferirsi in Europa, America o finanche in Australia.In tali luoghi di destinazione, tuttavia, gli emigranti incontreranno altre difficoltà e il loro arrivo sarà causa di attriti e discriminazioni.Il caso australiano, in tal senso, risulta particolarmente significativo per comprendere gli stereotipi e i pregiudizi che hanno sempre accompagnato i fenomeni migratori, anche in casi particolari come quello ebraico.