期刊名称:Annali della Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Catania
印刷版ISSN:2038-1328
电子版ISSN:2039-4934
出版年度:2002
卷号:1
页码:81-112
出版社:Università degli Studi di Catania
摘要:studio relativo alla formazione della classe borghese e alle relazioni intercorrenti tra istituzioni urbane ed élites cittadine è, da diversi decenni, al centro di un ampio dibattito storiografico. Tra gli indicatori privilegiati di questo processo vi è, senza dubbio, l’analisi dei rapporti tra università e potere urbano; comprendere la funzione di tale ruolo all’interno del contesto socio-politico della città permette di conoscere i tempi e i modi di formazione del potere accademico e di quello urbano, nonché il reciproco intreccio di relazioni e di interessi. Il primo passo in direzione di una stesura analitica e metodologica della ricerca non poteva prescindere dallo studio approfondito della bibliografia di base inerente la storia delle università europee e italiane, con un occhio di riguardo per le realtà accademiche dell’area mediterranea e, particolarmente, del Mezzogiorno d’Italia. Ai fini della ricerca - ovviamente - l’attenzione verrà posta particolarmente sulle dinamiche sociali e sulle ingerenze politiche che, in diversi tempi e con differenti modalità, si intersecheranno nei meandri delle istituzioni universitarie, dando loro, così, delle connotazioni specifiche e trasformandone continuamente il ruolo - concreto e simbolico - che esse assumono nelle varie realtà sociali. Dal materiale bibliografico analizzato è possibile ricostruire l’evoluzione degli atenei partendo dalla loro genesi, in epoca medievale, passando attraverso le fasi del loro sviluppo in età moderna, giungendo, infine, all’Ottocento, secolo di riforme “borghesi”, che cambieranno l’assetto delle università, trasformandone progressivamente il loro assetto e traghettandole alle porte dell’epoca contemporanea. Il problema dei rapporti tra ateneo e società rappresenta una tematica “costante” sin da quando l’istituzione universitaria fece la sua comparsa, ponendosi subito alla stregua di “terzo potere” accanto a quelli, di vecchia data e ben più consolidati, regio ed ecclesiastico. Fin dalla comparsa delle prime fondazioni medievali - sorte dal connubio studenti-maestri - emerge il carattere conflittuale dei rapporti tra popolazione studentesca - vera “anima” dell’istituzione - e gruppi dirigenti locali - consci delle potenzialità degli atenei e desiderosi di appropriarsi dell’amministrazione e di frenare sul nascere eventuali spinte antigoverantive -. In tutto ciò, non bisogna dimenticare l’importante funzione del ceto ecclesiastico all’interno della compagine accademica, con la quale il rapporto sarà spesso conflittuale, particolarmente all’indomani della Riforma protestante e della successiva Controriforma. Il convergere di tali e tanti interessi differenti connoterà, inevitabilmente, la storia delle università in età moderna e - sebbene ogni paese rappresenti una realtà a sé stante - i singoli casi possono essere inseriti in eventi storici generali e dai tratti comuni attraverso i quali è possibile ricostruire uno studio parallelo ed esaustivo.