摘要:Nella scrittura di Federigo Tozzi, dai romanzi alle novelle, l’uso della punteggiatura e il trattamento dello spazio tipografico traducono, sul piano del ritmo sintattico, testuale, narrativo, quella discontinuità «epifanica» che esprime una visione non naturalistica della realtà, la quale si manifesta «quando le cose si caricano di una condensazione eccessiva di significati oscuri e impliciti e si risolvono in lampo»