摘要:Fra i molti personaggi-simbolo che Ovidio ha consegnato alla cultura europea, c’è anche quello di Aracne, l’abilissima tessitrice di cui Minerva punisce l’insolente superbia trasformandola in ragno. La storia è narrata nel sesto libro delle Metamorfosi (1-145) : ammirata da tutti per la sua perizia, Aracne nel suo orgoglio non si riconosce inferiore nemmeno a Minerva, la dea tutelare di quest’arte, e respinge i consigli di moderazione : la sfida anzi a una gara di tessitura in cui le due rivali tessono due arazzi, ispirati da principî etici ed estetici opposti (senso della gerarchia, dell’ordine classico, del decoro nell’arazzo di Minerva ; anticonformismo, denuncia del pre-potere degli dei, fluidità ellenistica delle forme in quello di Aracne). La stessa Minerva è costretta ad ammettere l’eccellenza dell’opera della rivale, che dal confronto non esce quindi sconfitta, ma ciò nonostante (o proprio per questo) la dea beffardamente la punisce con una metamorfosi in ragno, condannandola così a tessere per sempre, in perenne ricordo della sua sconfitta.