首页    期刊浏览 2025年12月05日 星期五
登录注册

文章基本信息

  • 标题:La costruzione retorica e le implicazioni etiche dell’uso dell’immagine dell’eroe nel discorso interventista di Quarto di Gabrielle d’Annunzio
  • 作者:Patrizia Piredda
  • 期刊名称:Quaderni d'italianistica
  • 印刷版ISSN:0226-8043
  • 出版年度:2013
  • 卷号:34
  • 期号:1
  • 页码:115-131
  • 语种:Italian
  • 出版社:Canadian Society for Italian Studies
  • 摘要:Questo articolo è uno studio sulle implicazioni etiche che soggiacciono alla retorica del linguaggio dannunziano, in particolar modo alla costruzione dell’immagine dell’eroe nei discorsi a favore dell’interventismo. Scopo dell’articolo è mostrare che d’Annunzio utilizza un nuovo modo di argomentazione, estraneo alle forme della retorica classica, fondata sull’entimema ossia sulla dimostrazione logica di una tesi, in quanto propone una nuova forma fondata invece sull’immediatezza del sentimento. Ciò comporta uno slittamento per cui chi ascolta non è più chiamato a valutare razionalmente l’argomento per vagliarne la validità, ma è chiamato ad aderirvi irrazionalmente, senza mediazione della ragione, e a prendere per vero il contenuto del discorso. Lo scopo dell’articolo è mostrare che un argomento forense, come i discorsi dannunziani per l’interventismo, quando viene esposto in termini apodittici, pur essendo mancante di un fondamento logico evidente, al fine di convincere chi ascolta a intraprendere una determinata azione, ha un’implicazione pratica che può essere considerata in termini kantiani immorale.
  • 其他摘要:Questo articolo è uno studio sulle implicazioni etiche che soggiacciono alla retorica del linguaggio dannunziano, in particolar modo alla costruzione dell’immagine dell’eroe nei discorsi a favore dell’interventismo. Scopo dell’articolo è mostrare che d’Annunzio utilizza un nuovo modo di argomentazione, estraneo alle forme della retorica classica, fondata sull’entimema ossia sulla dimostrazione logica di una tesi, in quanto propone una nuova forma fondata invece sull’immediatezza del sentimento. Ciò comporta uno slittamento per cui chi ascolta non è più chiamato a valutare razionalmente l’argomento per vagliarne la validità, ma è chiamato ad aderirvi irrazionalmente, senza mediazione della ragione, e a prendere per vero il contenuto del discorso. Lo scopo dell’articolo è mostrare che un argomento forense, come i discorsi dannunziani per l’interventismo, quando viene esposto in termini apodittici, pur essendo mancante di un fondamento logico evidente, al fine di convincere chi ascolta a intraprendere una determinata azione, ha un’implicazione pratica che può essere considerata in termini kantiani immorale.
Loading...
联系我们|关于我们|网站声明
国家哲学社会科学文献中心版权所有